Pubblicato il 13 Novembre 2024

Un quarto di secolo di ricerca e analisi a sostegno della comunità ingegneristica italiana. Il Centro Studi del CNI celebra 25 anni e riflette sulle sfide future.

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Il Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri compie 25 anni: un traguardo che segna il cammino di un’istituzione che ha saputo adattarsi e innovare per rappresentare al meglio la categoria. La celebrazione, organizzata a Roma per il 15 novembre, sarà l’occasione per guardare al percorso compiuto e per immaginare nuovi scenari in cui gli ingegneri italiani possano continuare a distinguersi come protagonisti del cambiamento tecnologico e sociale.

Il contesto storico e la necessità di un Centro Studi

La nascita del Centro Studi risale alla metà degli anni ’90, un periodo in cui il Consiglio Nazionale degli Ingegneri intuiva l’importanza di strutturare un ente di ricerca capace di monitorare e interpretare i cambiamenti nel settore ingegneristico e nella società italiana. L'ingegneria stava vivendo una profonda trasformazione, con l’emergere di nuove specializzazioni e l’espansione verso ambiti innovativi. Il sistema ordinistico, d’altro canto, affrontava sfide che ne mettevano in discussione il ruolo, con un dibattito pubblico sempre più orientato verso l’apertura e la concorrenza. Il Centro Studi si è quindi posizionato come un osservatorio privilegiato, capace di orientare il CNI in questo nuovo contesto, dando voce alle istanze degli ingegneri italiani e fungendo da ponte tra il mondo professionale e le istituzioni.

Un patrimonio di conoscenza al servizio della professione

Il Centro Studi ha sviluppato nel tempo una conoscenza profonda delle dinamiche socio-economiche italiane, producendo analisi e rapporti che rappresentano oggi una risorsa indispensabile per orientare le politiche del CNI. Come dichiarato dal Presidente CNI , Angelo Domenico Perrini, questi 25 anni di attività hanno fornito al Consiglio Nazionale una base conoscitiva solida, fondamentale per interloquire con le istituzioni e offrire una rappresentanza autorevole agli ingegneri. L’attività di ricerca del Centro Studi ha spaziato su temi cruciali per la professione, come l’evoluzione del mercato del lavoro, l’innovazione tecnologica e la transizione verso una sostenibilità sempre più richiesta da cittadini e istituzioni.

L’importanza di una visione per il futuro

Gianni Massa, Presidente della Fondazione CNI, ha sottolineato l'importanza di questo anniversario come un momento di riflessione su quanto fatto e su quanto resta da fare. Il ruolo dell’ingegnere oggi non si limita più alla dimensione tecnica ma abbraccia aspetti sociali, economici e ambientali. Per consolidare questo ruolo, il Centro Studi rappresenta una risorsa fondamentale per coniugare le competenze tecniche degli ingegneri con le sfide della modernità, costruendo un dialogo costante con il mondo politico e istituzionale e preparando la categoria a guidare processi di innovazione.

Inoltre, Marco Ghionna, Presidente del Centro Studi CNI, ha evidenziato come questo anniversario rappresenti un momento di riflessione importante per tutta la categoria, un’occasione per guardare con l'esperienza del passato al presente e al futuro, apprezzando i nostri motivi identitari con uno sguardo socio-filosofico, proprio per apprezzarne confini differenti. Un traguardo importante e di tutti.

Le celebrazioni: un dialogo tra passato, presente e futuro

L’evento celebrativo che si terrà il prossimo 15 novembre a Roma, avrà come titolo “Un lungo percorso guardando al futuro. 25 anni di Centro Studi CNI” e vedrà la partecipazione di figure chiave dell’ingegneria e del mondo istituzionale.

Sarà aperto dagli interventi del Presidente del CNI, Angelo Domenico Perrini, del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, del Vice Ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto e del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Galeazzo Bignami.

Il Presidente della Fondazione CNI, Gianni Massa, introdurrà poi una sessione di riflessione dedicata al futuro della professione e al ruolo della classe dirigente italiana. Interverranno il Segretario Generale Censis, Giorgio De Rita, e il filosofo Silvano Tagliagambe, oltre ai past president del Centro Studi che racconteranno la loro esperienza, ripercorrendo le tappe salienti del loro mandato.

Il dibattito sarà quindi completato da uno sguardo verso il futuro, con la partecipazione di Ylenia Colella del Network Giovani Ingegneri e dell’attuale Presidente del Centro Studi, Marco Saverio Ghionna.

Questo anniversario segna un passaggio cruciale per il Centro Studi e per la comunità ingegneristica. È un’opportunità per riflettere sulle conquiste del passato e per riaffermare l’impegno verso un futuro in cui l’ingegneria italiana sia sempre più protagonista.

La Fondazione CNI invita tutti gli ingegneri e i professionisti del settore a partecipare a questo evento, che si prospetta come un momento di dialogo e di confronto, per continuare a costruire una professione che sappia rispondere con competenza e visione alle esigenze della nostra società.

Sarà possibile partecipare in modalità iscrivendosi al link: https://www.formazionecni.it/eventi/24c53965


Allegati

Programma dell'evento