Roma, 10 febbraio 2022
Le sigle della Filiera delle costruzioni firmatarie e i Consigli nazionali delle professioni direttamente coinvolte, che si sono riunite il 9 febbraio 2022, ribadiscono la propria contrarietà alla forte limitazione della cessione del credito degli incentivi per la riqualificazione energetica e sismica degli edifici (super bonus etc.).
Ribadiscono la necessità di dare una risposta immediata, forte e unitaria al tentativo di bloccare un meccanismo che, dopo tanti anni di sofferenza, a partire dalla crisi del 2008, sta finalmente rilanciando il settore delle costruzioni, che, come ben sappiamo, ha, tra l’altro, un impatto eccezionale sul Pil, sull'occupazione, sull’economia, sulla salute e sulla sicurezza dei cittadini.
Infatti, abbiamo la comune preoccupazione sul rischio che l'articolo 28 del D.L. Sostegni metterà in ginocchio nuovamente, e, probabilmente, irreversibilmente, le prospettive di lavoro di migliaia di imprenditori, professionisti e operatori del settore, seri e corretti nello svolgimento delle proprie rispettive attività, ma anche dei tanti cittadini che auspicano, finalmente, di avere abitazioni migliori e più sicure.
In conclusione le sigle aderenti chiedono una modifica urgente in materia di cessione del credito e un tempestivo intervento del Governo anche in un prossimo provvedimento.
I PRESIDENTI, SEGRETARI E RAPPRESENTANTI DELLE ORGANIZZAZIONI FIRMATARIE:
ANCE - ASSOCIAZIONE NAZIONALE COSTRUTTORI EDILI
ASSOLEGNO DI FEDERLEGNOARREDO
ALLEANZA DELLE COOPERATIVE ITALIANE PRODUZIONE E LAVORO
ANAEPA
CONFARTIGIANATO EDILIZIA
CNA COSTRUZIONI
FIAE CASARTIGIANI
FILLEA
CGIL
FILCA
CISL
FENEAL
UIL
C.L.A.A.I.
CONFAPI
ANIEM
CONFCOOPERATIVE LAVORO E SERVIZI
ANACI - ASSOCIAZIONE NAZIONALE AMMINISTRATORI CONDOMINIALI E IMMOBILIARI
ISI - INGEGNERIA SISMICA ITALIANA
OICE
RETE PROFESSIONI TECNICHE
CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI
FEDERCOSTRUZIONI
LEGAMBIENTE
ASSISTAL
FONDAZIONE INARCASSA
UNIONE CONSORZI STABILI ITALIANI
UNION SOA
USI
GENERAL SOA
CONFORMA
CONFINDUSTRIA
FEDERESCO