Pubblicato il 16 Settembre 2024

#TrendTopic 68° Congresso Nazionale

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La sostenibilità rappresenta uno dei temi più cruciali affrontati nel dibattito contemporaneo sull’innovazione e sul futuro delle società. Questo argomento, che sarà al centro delle riflessioni del prossimo congresso nazionale degli Ordini degli Ingegneri d’Itaia, è una tematica trasversale che tocca vari settori dell’ingegneria e richiede un approccio integrato che consideri simultaneamente più aspetti.

Sostenibilità ambientale, sociale ed economica. L’ingegneria come risposta alla crisi climatica e al consumo del territorio

Il concetto di sostenibilità non si limita infatti solo alla dimensione ambientale, ma coinvolge anche aspetti di natura economica e sociale. La crisi climatica, il consumo eccessivo di risorse naturali e il degrado del territorio sono problemi sempre più evidenti, verso i quali l’ingegneria gioca un ruolo di primo piano nel cercare soluzioni innovative. La sfida consiste nel progettare processi e modelli di intervento che rispettino l’ambiente, senza trascurare l’impatto sociale ed economico delle decisioni prese.

Da tempo, l’ingegneria è impegnata nel trovare soluzioni concrete, come l’adozione di Criteri Ambientali Minimi (CAM) nella progettazione e nella costruzione di infrastrutture. Le fonti energetiche rinnovabili, la rigenerazione del patrimonio edilizio e la riqualificazione degli spazi urbani in ottica di risparmio energetico e sostenibilità sono risposte fondamentali a problemi che coinvolgono la vita quotidiana di milioni di persone.

Un esempio significativo è la recente Direttiva UE EPDB sulle “case green”, che sfida il settore dell’ingegneria a risanare ed efficientare energeticamente una grande parte del patrimonio edilizio, attraverso un Piano Nazionale di Ristrutturazione. In questo contesto, è essenziale un approccio modulato, capace di risolvere casi specifici su milioni di unità immobiliari (non migliaia), utilizzando materiali innovativi, minimizzando sia l’impatto ambientale sia i costi per i proprietari degli immobili.

Il cambiamento climatico, d’altra parte, con fenomeni sempre più frequenti e intensi di siccità e piogge torrenziali, sta aggravando il dissesto idrogeologico in Italia, un paese già fragile dal punto di vista territoriale. L’ingegneria è chiamata a sviluppare soluzioni a queste problematiche, che si presentano in forme nuove e complesse, legate proprio all’evoluzione delle condizioni climatiche. È necessario ripensare le infrastrutture e le modalità di gestione del territorio, in un’ottica di prevenzione e resilienza.

La transizione energetica: verso un futuro sostenibile

Uno dei processi chiave per garantire la sostenibilità è la transizione energetica, che si pone l’obiettivo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e di promuovere fonti di energia rinnovabile. Nella fase post-Covid, il PNRR ha dato una spinta importante a questo processo attraverso una visione prospettica, aprendo nuovi orizzonti per la mobilità sostenibile, le comunità energetiche e l’idrogeno come vettore energetico. Tali ambiti non solo rappresentano ambiti di dibattito ma anche ambiti di ricerca e di intervento nei quali, anche in questo caso, l'ingegneria è ampiamente impegnata nel trovare soluzioni.

E' bene ribadire, tuttavia, che non si tratta di risposte univoche, perchè la transizione energetica oltre a trovare soluzioni in termini di produzione e distribuzione di vettori energetici, è fondamentale garantire la sicurezza nell’uso di nuovi vettori energetici, un ambito in cui l’ingegneria riveste un ruolo cruciale.

Il ruolo dell’ingegneria ed i nuovi paradigmi

E proprio la centralità della sicurezza è un elemento imprescindibile in qualsiasi ambito legato alla sostenibilità. L’ingegneria, attraverso il sistema ordinistico e l’iscrizione all’Albo, garantisce che i professionisti operino secondo criteri rigorosi, tutelando sia i singoli utenti che la collettività. Rendere sostenibile “l’intervento umano” sull’ambiente, vale a dire rendere più sostenibili attività come: progettare, costruire, innovare, produrre, determinano di fatto delle svolte che spingono l’ingegneria a prendere in considerazione nuove variabili – ambientali, sociali ed economiche – tali a richiedere una sorta di upgrading alla stessa ingegneria.

Questo è particolarmente vero nel contesto delle nuove tecnologie e dei nuovi modelli di produzione energetica, dove le soluzioni devono essere non solo efficaci ma anche sicure.

L’adozione di criteri di sostenibilità ambientale impone d’altra parte all’ingegneria di adottare nuovi paradigmi, attraverso un corpus normativo sempre più articolato, che impone standard rigorosi per garantire il rispetto dell’ambiente e delle comunità. In questo contesto, il sistema ordinistico dell’ingegneria deve porsi come interlocutore privilegiato con le istituzioni, per promuovere politiche e normative che favoriscano un approccio sostenibile.


Segui questa tematica. Ecco la programmazione

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Per saperne di più sul 68° Congresso:

https://www.mying.it/altri-siti/congresso-nazionale-ingegneri/