Pubblicato il 09 Settembre 2024

A Siena il 68° Congresso Nazionale degli Ordini degli ingegneri d'Italia. Attesi 1300 delegati

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L’intelligenza artificiale nel rapporto con i professionisti, la transizione 5.0 e la robotica come paradigma del cambiamento nell’industria e ancora, la sfida della rigenerazione abitativa nel segno della sostenibilità e l’urgenza di politiche per la tutela del territorio. Sono queste alcune delle priorità che saranno messe all’attenzione dell’agenda del Paese dal 68° Congresso nazionale degli ordini Ingegneri d’Italia dal titolo ‘Svolte, Ingegneria per governare il cambiamento’, in programma a Siena (Fortezza Medicea) dal 2 al 4 ottobre con la pre apertura a Grosseto il 1° ottobre dedicata al Network Giovani, con un appuntamento in cui sarà affrontato il tema legato all’avvio della professione.

L’appuntamento, per la prima volta nella storia degli ingegneri italiani, sarà organizzato come congresso sostenibile e diffuso nel pieno rispetto delle caratteristiche e peculiarità della città del Palio all’insegna della valorizzazione del paesaggio, della storia, della cultura e del patrimonio artistico.

Proprio a Siena sono attesi 106 presidenti degli Ordini degli ingegneri e oltre 1300 delegati provenienti da ogni parte d’Italia; con loro, alcuni dei massimi esponenti economici e politici del Paese; ed ancora, scienziati, istituzioni, esperti, professionisti, tecnici. Confermate le presenze di Nello Musumeci, Ministro per la protezione civile e le politiche del mare e Guido Castelli, Commissario Straordinario Sisma Centro Italia 2016.

Il programma

Ogni giorno, terminati i lavori congressuali, sono previsti degli incontri scientifici divulgativi con la partecipazione delle classi quarte e quinte degli istituti superiori del territorio senese, ma aperti anche alla società civile. Saranno accolti negli spazi più significativi della città: dalla Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico, al Santa Maria della Scala e all’aula magna del Rettorato, da Palazzo Patrizi e l’aula storica della Biblioteca degli Intronati e anche altri spazi. Questi seminari, della durata di un’ora, affronteranno temi scientifici di attualità, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dalla conservazione degli edifici storici, all’ingegneria biomedica e clinica.

Un congresso diffuso. Cosa accadrà a Siena e nel territorio

Nella Fortezza Medicea, nel cuore di Siena, sarà realizzata una tensostruttura da 2500 metri quadri interamente sostenibile, capace di ospitare mille persone nell’aula plenaria, oltre agli ambienti collaterali. Inoltre, il Congresso coinvolgerà altre sedi cittadine, da Palazzo Pubblico al Santa Maria della Scala, all’Università degli Studi. Per la giornata di accoglienza, grazie all’accordo con il Magistrato delle Contrade del Palio di Siena, 12 Contrade hanno dato la loro disponibilità ad ospitare per cena i delegati presenti in città. A precedere la cena la visita nei musei di Contrada.

Confronto tra delegati per tracciare insieme il futuro della professione

Il giovedì pomeriggio sarà dedicato al confronto fra i delegati sui temi riguardanti l'operatività del sistema ordinistico. Con l'obiettivo di creare un dibattito fra tutti gli stakeholders elaborando proposte che facciano del sistema ordinistico un corpo sociale intermedio, il confronto partecipato si svolgerà attraverso la metodologia dell'Open Space Focus Group dove ciascun partecipante potrà partecipare al dibattito portando il proprio contributo per arrivare ad individuare proposte concrete su cui gli Ordini ed il CNI si impegneranno a lavorare nel corso dell’anno.

Il fuori congresso

Ogni giorno, terminati i lavori congressuali, sono previsti degli incontri scientifici divulgativi con la partecipazione delle classi quarte e quinte degli istituti superiori del territorio senese, ma aperti anche alla società civile. Saranno accolti negli spazi più significativi della città: dalla Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico, al Santa Maria della Scala e all’aula magna del Rettorato, da Palazzo Patrizi e l’aula storica della Biblioteca degli Intronati e anche altri spazi. I seminari, della durata di un’ora, affronteranno temi scientifici di attualità, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dalla conservazione degli edifici storici, all’ingegneria biomedica e clinica.

Il programma per gli accompagnatori

Infine, per gli accompagnatori è stato definito un programma di attività nel segno del patrimonio UNESCO con tre diverse tipologie di esperienze: escursionistico-naturalistico con visita di un giorno al parco della Maremma; storico-artistico con visita di un giorno ai Musei di San Gimignano; sensoriale con visita di un giorno alla Val d’Orcia e al Tempio del Brunello di Montalcino. Per chi decidesse di rimanere a Siena è stata prevista la possibilità di visitare i musei civici di Siena, il Santa Maria della Scala e i Musei dell’Opera del Duomo.

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Allegati

Programma Lavori

Consulta e scarica il Programma dei Lavori Congressuali (Versione in aggiornamento)